La
politica si propone in forme organizzate, oppure occasionali; nel primo
caso vive una sorta di tradizione che crea intesa, nel secondo invece
riparte un po’ sempre da zero.
La
metafora può ricondursi a un qualsiasi film; se lo conosci, ti orienti
nella trama anche vedendo un solo punto ma, se non lo conosci, ti tocca
supporre e immaginare a ogni fotogramma.
Certo,
immaginare è bello però, almeno in politica, sapere è meglio.
Ogni
organismo ha come fine la propria sopravvivenza, ma cosa serve alla
politica per sopravvivere?
Semplice: le servono soldi e voti.
Prima
di avanzare nel ragionamento, ricordiamo che la nostra è la società
dell’apparenza, dunque, basta sottrarre soldi in nome della legge e
arraffare voti in difesa della “sovranità popolare”.
Sono
però forme di “rapina”; l’una legalizzata e l’altra adescata tramite
sviolinate di democrazia e se nel contesto si crea un po’ di suggestione
popolare, è ancora meglio.
Chiarito che la sopravvivenza della politica nostrana dipenda da soldi e
voti, ecco il paradosso: gli uni e gli altri provengono dal Popolo che
dà i voti se crede che gli siano chiesti i giusti soldi.
Per la
politica dei partiti, però, sopravvivere vuol dire vivere alle spalle
del Popolo nell’ingordigia del potere, delle istituzioni e del vizio,
dunque servono molti soldi, anzi troppi.
Sì,
certo, c’entra pur sempre l’etica, ma quella è impartita con le suddette
sviolinate.
Ecco
il punto: la politica deve fottere proprio al Popolo il massimo di soldi
e voti … come può fare?
Beh,
inventa il Governo tecnico e, in questo giro, lo chiama Mario Monti,
ovvero MM che, come l’omonima Metropolitana Milanese, si muove sotto …
Come
fa, però, un governo tecnico a intascare soldi senza fare perdere voti?
Semplice, basta che “urli” che nessuno dei suoi ministri è un politico e
così, agli occhi del popolo beota, ecco che governo e politici sono
separati … poi, sembra che si dimentichi che ogni governo può stare in
piedi solo con i voti delle Camere, cioè dei politici eletti.
Torniamo a Monti.
La
politica - dicevamo - vuole darci una stangata economica da rintronarci
e per farlo deve colpirci ovunque, dalla patrimoniale alle pensioni,
dall’IVA alla benzina, dalle tasse nazionali a quelle del federalismo,
dalla rivalutazione delle rendite catastali al “rinforzo” di ogni
balzello, marca da bollo, monopolio e così via; insomma, vuole intascare
soldi da tutti i cittadini, tanto dagli illusi di Sinistra, quanto da
quelli della Destra che del Centro.
Ciò
scritto, facciamo il conto dei voti politici del governo tecnico, ma
chiariamo subito che alla Lega e a qualche piccolo impostore, è
assegnato il previsto ruolo della piccola opposizione.
Schematizziamo ora i tre poli che, arrotondando per semplicità,
costituiscono l’ottanta per cento dei voti dei parlamentari: due poli al
trenta per cento “cadauno” (termine da listino prezzi) e il terzo polo
al venti … trenta più trenta più venti fa ottanta.
Adesso
simuliamo.
Il
governo tecnico prepara, per esempio, la patrimoniale.
La
Sinistra dice che va bene e mette a disposizione il suo trenta per cento
mentre il terzo polo che deve solo sdoganarsi, aggiunge il suo venti,
dunque, siamo al cinquanta.
La
Destra, invece, circa la patrimoniale, vuole dimostrare di non essere
contenta e così fa finta di litigare finché, alla fine della
sceneggiata, astiene metà del suo trenta e mette a disposizione il
rimanente quindici che col cinquanta di prima fa sessantacinque … la
legge è passata; il Popolo di Sinistra è contento, quello del terzo polo
sdogana e quello di Destra stringe i denti e guarda Dio.
Ora il
governo tecnico “prepara le pensioni”.
La
Destra dice che va bene e mette a disposizione il suo trenta per cento
mentre il terzo polo che deve solo sdoganarsi, aggiunge il suo venti,
dunque, siamo al cinquanta.
La
Sinistra, invece, circa le pensioni, vuole dimostrare di non essere
contenta e così fa finta di litigare finché, alla fine della
sceneggiata, astiene metà del suo trenta e mette a disposizione il
rimanente quindici che col cinquanta di prima fa sessantacinque … di
nuovo passata; il Popolo di Destra è contento, quello del terzo polo
sdogana e quello di Sinistra stringe i denti e guarda Dio.