Torna ai titoli                     L’Italicum a vostra insaputa

giannantonio spotorno                                                                                                                

 

Il disegno politico di azzerarci, prosegue con successo ed è arrivato ai capitoli che prevedono di avvilire gli ultimi rimasugli della nostra storica voglia di vivere.

La politica del palazzo è debole, si conserva con i voti che compra (undici milioni), ma non ha più soldi per comprarne altri; insomma, sarebbe possibile assediarla con un normale impegno popolare, ma purtroppo c’è un popolo che pensa di batterla con gli starnazzi d’oca o gli ululati alla luna.

Si chiama “Italicum ed è l’ultimo ritrovato della tecnologia in campo di truffe elettorali.

“A loro insaputa”, i complici di quest’invenzione sono due: il “Movimento 5 Stelle” e quel popolo che si nutre del plagio di certa realtà raccontata.

Il M5S dimostra, sempre a sua insaputa, di essere la massima espressione dell’incompetenza politica italiana. Esso è riuscito a entrare nelle istituzioni “restandone fuori” e come se non bastasse, ha richiamato l’attenzione della cinica politica del palazzo sulla possibilità d’inventare un modo legittimo per eliminare i concorrenti. Insomma, eccoci caduti nell’ennesima illusione dell’imbecillità politica che urla.

Per quanto riguarda il popolo o almeno certo popolo, il discorso è semplice.

L’idolatria di ciascuno per la propria logica, non ammette che essa possa essere sbagliata; ciò fa sì che vi siano degli individui che non sanno nulla pur essendo sicuri di tutto.

Reso emotivo, litigioso, permaloso e in larga parte incapace di vedere oltre l’apparenza, il popolo è vittima irreversibile del plagio dell’esteriorità.

La necessità di governi stabili è sulla bocca di tutti, dunque, Italicum si offre come interprete consacrato dell’esigenza di governabilità; ma se il popolo o almeno certo popolo, sapesse andare oltre la pellicola dell’esteriorità, allora capirebbe che il fine vero di Italicum è di garantire stabilità proprio a quella politica che uccide il popolo pur di non morire.

Ed ecco il trucco; così com’è adesso, i quorum, cioè gli sbarramenti, sono alti, pertanto entrano in parlamento solo tre soggetti: Berlusconi, Renzi e Grillo.

Grillo è ultimo e resterà ultimo nonostante la coesione del popolo dello starnazzo, dunque, secondo Italicum, conterà meno di nulla anche se sempre a sua insaputa.

La storia delle coalizioni è ancora più grave: “ … mi dai i voti ma non entri in parlamento”, ciò vuol dire che Italicum, dietro la facciata della stabilità di governo, rende legittimo che il piccolo alleato sia pagato diversamente.

In altre parole, Italicum è fatta per slabbrare il più possibile la soglia degli undici milioni di voti comprati che il Porcellum non riesce a superare.

Ecco, caro italiano, mentre ti agiti nel pantano delle libere opinioni su tutto e tutti, c’è chi provvede a non farti avere opinioni su ciò che conta.

Forza con la permalosità, caro italiano!

Impuntati su tutto, offenditi per nulla, litiga, fai d’ogni opinione la tua guerra santa e continua a essere, a tua insaputa, esattamente quel popolo che la politica vuole che tu sia.